Ritorniamo al passato.

É strano come le persone che dicevano di non poter fare a meno di te all’improvviso scompaiono, facendo rumore, facendo cadere ogni promessa e ogni parola detta dolcemente. É strano come quando tu implori una persona di non andarsene e quest’ultima, con impegno, non ti guarda nemmeno, quella persona che ti rassicurava che un giorno sarebbe finito quel male perché tanto lui sapeva che non sarebbe durato. Ma..la cosa piú strana é quando una persona dice di volerti bene e ti vuole bene sul serio, nel senso, tu puoi fargli tutto il male di questo mondo ma lui sarà sempre lì a racchiuderti nel suo abbraccio, quell’abbraccio che da anni hai sempre rifiutato, é strano come io possa ritrovarmi con il ragazzo che mi ha sempre amata ed io ho sempre rifiutato. Penso che nella vita non smetteremo mai di conoscerci e non smetterò mai di volerlo conoscere fino in fondo perché io, in fondo sono Sua..e lo sono sempre stata.

Pubblicato in Uncategorized | Lascia un commento

Vita e Morte.

Penso sia un meccanismo perfetto, il corpo umano, strano sotto alcuni punti di vista, con tutte le sue logistiche e meccanismi complicati. Quando una persona muore, si spegne, va via, vola in cielo (come disse la nonna); il mondo, il resto e il tempo si spegne con esso. La tua anima e il tuo inconscio muoiono con esso. Quando una persona muore, tu sei lì, inerme e così incredibilmente inutile, il giorno precedente, magari, avresti mangiato persino il mondo ed oggi ti senti impotente. Quando una persona diventa una Stella, cerchi nel suo armadio il suo profumo, di nascosto da tutti, quando sei sola. Cerchi il suo profumo quando apri quella dannata porta e puntualmente non trovi nessuno. Cerchi la sua voce provando a chiamare ancora sul suo cellulare per informarlo di essere pronta e di venire a prendermi sotto casa. Quando una persona muore, soprattutto una persona a te Cara, soprattutto una persona che non doveva e non poteva morire, soprattutto una persona come Lui. Quando una persona va via e non ritorna più, soprattutto tuo Nonno, vai via anche tu con lui, crolli, ti spezzi, ti uccide. Colmerò tutto ciò con niente, perchè niente può colmarlo, ma, ci proverò andando in montagna, dove mi portasti quand’ero non troppo piccola, a vedere la neve. Me lo avevi promesso Nò, ora, chi mi porterà a vedere la neve e a raccogliere i ricci delle castagne? Chi mi dirà che il fumo fa male? Chi mi dirà che tutto ciò che dico è giusto purchè sia la verità? Chi sarà, adesso, la mia figura paterna? 

Manchi da togliere l’anima.

le-orchidee-blu_O2  19/04/14

Pubblicato in Uncategorized | Lascia un commento

Bene o Amore?

Voglio fare l’amore con te, voglio respirare la tua pelle mentre tremiamo, voglio fissarti negli occhi mentre mi sussurri se ho paura. Voglio smettere di provarci e basta, ti voglio. Ti voglio fino al punto di stare male se un giorno non ti vedo, ti sento sotto la mia carne. Stai diventanto parte di me. É amore tutto questo? Non mi riconosco. Tu cosa provi per me? Mi ami? Se anche tu vuoi fare l’amore con me questo vuol dire che provi ciò che provo io, vero? Ti va di appartenerci in questa notte, in questa mattina o pomeriggio? Ti va di essere Mio mentre discutiamo sulla nostra giornata e improvvisamente ci troviamo nudi in un letto? Ti va di fare gli sdolcinati sotto la luna e ridere un minuto dopo per la nostra stupidità? Ti va di innamorarci su un grattacielo lontano da tutti e tutto? Ti prego, ora che finalmente ci siamo trovati al punto d’incontro, non andartene, resta, perché io ho bisogno di te che mi dici che sono orribile e poi baciarmi fino allo sfinimento perché tu non hai bisogno di belle parole. Mi ami? Perché io, forse, probabilmente, indubbiamente si.

Pubblicato in Uncategorized | Lascia un commento

Lato oscuro.

Quando compri qualcosa, qualcosa di valore personale, una volta comprato hai paura che si possa scheggiare, perdere o rompere. Dopo che hai passato tanto tempo a mettere soldi a parte perché volevi tanto comprare quella cosa tanto desiderata. Succede così anche con le persone. Magari passi anni a volere una persona, la desideri al soffio delle candeline sulla torta, passi tempo a scrivere su un diario, un blog, per sfogarti, per via dei pochi ascolti. Quando finalmente hai quella persona, é Tua, bene. Inizia la paura di perderla. Ho paura, quando inizio ad essere felice c’é sempre qualcosa che non va. Ho paura che qualcuno migliore di me possa portarti via, non sono bellissima. Ho paura che qualcuno più sicuro di me possa rendere tutto più equilibrato, sono paranoica. Ma tu accettami, ora, adesso che conosci le mie paure e il mio lato oscuro. Fai di te il mio male, succhia via il mio veleno, fallo scorrere nelle tue vene. Tanto so che non morirai, sei immune ad esso. Ti voglio, con la tua parte peggiore. Vogliamoci con i nostri passati tormentati e bui troppo pensanti. Ti prego, amiamoci. Non ci resta altro.

Pubblicato in Uncategorized | Lascia un commento

Uniamo i nostri vuoti e vediamo che succede.

Adesso solo Io e Te. Bocca su bocca, occhi su occhi, mano su mano. Le mani, tutto inizia con le mani, la tua voce. Sei Mio, sono Tua. Ci apparteniamo, ci siamo sempre appartenuti. Mi vuoi, me lo sussurri, rimango in silenzio, non riesco a rispondere perché avevo finito i modi di dirgli quanto ci tenevo. Davvero sono solo io? Ma sta succedendo davvero tutto questo? Pizzicami, anzi, spogliami, non con delicatezza ma con forza. Fallo con la stessa forza con cui mi guardi negli occhi, con cui sei entrato nel mio mondo senza chiedere il permesso. Baciami, rifallo, baciami ogni ferita che mi hai provocato, ogni sfacettatura che fa parte di me. Curami, ti curerò. Ci cureremo.

Pubblicato in Uncategorized | Lascia un commento

Sinonimi e Contrari.

Amore: s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare].
Cos’é l’amore per noi, essere umani fatti di materia, credendoci, potenti su questa terra fatta di fango e rancori? Programmiamo una vita, pianifichiamo qualsiasi cosa con determinazione e sicurezza, e poi? Ecco, incontri qualcuno che ti mette in disordine la vita. Passi magari una vita a mettere in ordine infiniti fogli con sopra scritto i tuoi obbiettivi e quant’altro, basta un soffio di vento a far volare tutto per aria, il vento é piacevole, ti rinfresca, respiri aria fresca, però la parte negativa é che guardi tutti i fogli cadere a terra, lentamente, quasi come se fatto apposta e tu devi ripiegarti e raccogliere tutti i fogli, tutti i pezzi andati per aria rinpiangendo il fatto di non aver chiuso la finestra. L’amore é come quel vento. Ti scompiglia i capelli e l’anima, ti appanna gli occhi con la sabbia, ti rende nervosa e ti fa seccare le mani e le labbra. Un’amore tossico ti consuma. L’amore tradizionale ti scortica e con il tuo permesso si porta via la tua pelle e tu non devi far altro che fidarti, mentre un’amore tossico, la pelle te la consuma, pian piano, passo per passo, ti lascia intatte solo le ossa e gli occhi, in modo che tu possa morire di freddo, e possa guardare con quante pretese ti consumano, e tu non riuscirai a dire “basta, ti prego, non resterà niente di me” perché un’amore tossico é veleno e antidoto, é un rapporto grigio. Dannazione, sei la mia eroina.

Pubblicato in Uncategorized | Lascia un commento

Non é abbastanza.

Non mi basta, no, non mi basta per niente il fatto di sentirci su un mezzo tecnologico. Io voglio fissarti negli occhi mentre ti racconto cosa mi capita. Non mi basta il fatto che ci scambiamo le nostre maglie con sopra i nostri profumi invece di darci un lungo abbraccio e lasciandolo così il profumo, uno addosso all’altro. E non mi basta la tua gelosia nascosta sotto un’allegoria, voglio sentirmi tua. Non me ne frega un cazzo di fare tutte le cose normali che tutte le coppie normali si limitano a fare. Voglio stare seduta sotto le stelle con te e ascoltarti quando senti qualcosa che non va, quando magari ti ritorna in mente la tua infanzia, io voglio esserci lì a colmare il vuoto. Lo so che non basta nemmeno a te guardarmi di sfuggita negli occhi, percepisco il nostro desiderio, implora di essere appagato. Voglio baciarti sotto la pioggia, ma no perché un idea sdolcinata, per carità non sono il tipo, ma, perché, da lì ha avuto inizio, se così si può dire, tutto. Come definiresti tutto, tu? E smettila di guardarmi in quel modo! Smettila di emanare il tuo odore, ti prego smettila di farmi sorridere ogni volta che ne ho bisogno e poi non sapere come definirti. Dannata notte che mi rende così patetica.

Pubblicato in Uncategorized | Lascia un commento

Ti prego, guarda.

Hanno bisogno di una spinta, loro. Hanno bisogno, ogni volta che parlano, qualcuno che li spinga in modo che si avvicinano. Non vedi? Possibile che non riesci a vedere i loro occhi quando si fissano, possibile che non noti che ogni volta che parlano é come se parlassero solo loro due, non vedi che entrambi amano il profumo dell’altro? E si scambiano le magliette apposta per dormirci la notte, e continuano a far finta di niente. Continuano a desiderarsi ma nessuno dei due fà quel dannato passo avanti, nessuno dei due mette quel pizzico in più in modo da rendere la situazione meno ridicola. Loro, sono fatti così, hanno questo rapporto, non si scambiano un bacio, ma, il profumo, non fanno l’amore, ma, si fissano, non si fanno complimenti, ma, si offendono con le offese più pensanti che si possano immaginare, però, entrambi, sanno che non potranno stare uno senza l’altro. Lei, stupida che vive nel suo mondo fatto di stupidità, Lui, che vive nel suo piccolo e che solo a poche perso ha permesso di accedervi.

Pubblicato in Uncategorized | Lascia un commento

Stato confusionale.

Sei bizzarro, capriccioso, incostante, lunatico. Sai cosa vuoi, lo prendi, poi lasci in sospeso. Non sai cosa vuoi, lo lasci, ti senti in colpa, lo riprendi. Ci ripensi, ci rifletti su. Punto e a capo. I tuoi sbalzi d’umore mi fanno diventare nevrotica e paranoica. Fai in modo che scorra odio nelle vene, fai in modo che scorrano lacrime sul mio viso, fai in modo che diventi insicura, fai in modo che pensi che le altre siano meglio di me. Mi fai così male, mi fai così bene quando decidi di farmi un regalo, quando mi parli di tuo padre, quando stai dalla mia parte, quando dici di volermi bene o quando mi chiedi un favore ed io non posso far altro che dirti sì. Mi fai piangere, Dio, quanto mi fai piangere. E tu questo non lo sai ed io non dimostrerò. Ho costruito dinnanzi a me un muro indistruttibile dove tu vedi la persona forte che è in me. Tu non lo sai, ma, ne stai togliendo, pian piano, tutti i mattoni, costruiti anno per anno e tu li fai crollare, uno per uno, con un tuo piccolo sbalzo d’umore. Le prototipe relazioni non dovrebbero andare così. Ma la nostra non è una relazione, non è un’amicizia, non è odio, non è amore. E’ qualcosa che non ti trapassa, è qualcosa che ti rimane tra le costole, i polmoni e la gola, non ti permette di respirare, non ti permette di poterti esprimere per paura di uscire fuore dal limite, quel limite che ci siamo postati, quel limite che non ci azzardiamo di sorpassarlo, per paura di avvicinarci troppo, per paura di smentire il fatto che non riusciamo ad amarci, per paura di stare insieme. Mi opprime, il nostro essere. Mi esasperano, i tuoi sbalzi d’umore. Mi affligge tutto ciò che potrebbe essere ma non è.
396086_414327965271621_1912218481_n

Pubblicato in Uncategorized | 3 commenti

Legge fisica naturale.

Per quanto il desiderio possa essere ardente, per quanto lei possa piangere e non capire niente di tutto ciò e lui essere geloso e capire tutto di ciò che sta succedendo, loro non potranno mai stare insieme. Non esistono mono-poli magnetici.

1508648_593246784081298_1529949269_n

Pubblicato in Uncategorized | Lascia un commento